La Formula 1 ha regalato ai suoi appassionati emozioni da cardiopalma, sfide giocate a massima velocità sui circuiti di tutto il mondo, scommesse vinte e perse all’ultima curva, episodi che resteranno nella storia dello sport.
Vediamo allora quali sono le 5 principali rivalità nella storia della Formula 1, dentro e fuori dalla pista.
Niki Lauda vs James Hunt, l’ingegnere e il divo
I due piloti si incontrarono per la prima volta a maggio del 1970, in un circuito austriaco valido per la competizione di Formula 3, ma fin da subito si capì che erano destinati a un duello che sarebbe durato anni, fatto non soltanto di curve e rettilinei, di staccate all’ultimo e di sorpassi mozzafiato. Era anche una questione di stile: Hunt era estroverso e affascinante, Lauda più riservato e calcolatore. La follia dell’inglese si scontrava con la meticolosità dell’austriaco.
Pironi e le incomprensioni Villenueve
Siamo nel 1982, lo scenario è quello del circuito di Imola: durante la gara, a causa di una incomprensione tra i box e il pilota francese, Didier Pironi andò a vincere la gara, tagliando il traguardo poche curve prima del compagno di scuderia canadese Gilles Villeneuve, soffiandogli da sotto il naso una manciata di punti importantissimi per la classifica piloti.
Villeneuve diede in escandescenza, accusò il compagno e l’intero team Ferrari, ma la diatriba si chiuse in tragedia due settimane dopo, quando il grande pilota canadese perse la vita sulla pista del GP del Belgio, durante la sessione di qualifiche.
Piquet e Mansell, compagni di scuderia
Andiamo avanti: stagione ’86-’87, Piquet e Mansell, compagni di scuderia alla Williams, si sfidano per il titolo iridato. Se in pista si diedero battaglia a suon di giri veloci e vittorie all’ultima curva, anche fuori dal circuito il pilota brasiliano non risparmiava stoccate di fuoco al collega britannico. Un duello psicologico sempre acceso, dentro e fuori dalla pista.
Alain Prost e Ayrton Senna per il titolo iridato
Si sfidarono alla fine degli anni ’80 e per i primi anni ’90, contendendosi il titolo iridato in pista e non risparmiandosi neanche fuori dal circuito. Galeotto fu il gran premio del Portogallo, dove Senna strinse contro il muro, con una manovra ai limiti del regolamento, il pilota francese. Da quel momento la rivalità tra i due piloti divampò infiammando anche i cuori dei tifosi.
Tempi moderni: Schumacher e Villeneuve
Finiamo la nostra rassegna in tempi più recenti, con la sfida tra Schumacher e Villeneuve che ricordiamo per il triste episodio all’ultimo GP della stagione, quando i due piloti erano separati da un solo punto in classifica. Il ferrarista cercò di stringere il pilota Williams contro il cordolo e di colpire la vettura dell’antagonista canadese, ma ebbe la peggio sia in pista che fuori: danneggiò la sua auto e fu squalificato, regalando il titolo all’avversario.